mercoledì 11 gennaio 2012

documenti di viaggio ...


Viaggio a fumetti

Molti fumettisti traggono ispirazione per i loro disegni da viaggi che hanno fatto e che li hanno condotti in mondi lontanissimi e diversi.
Da Igort che, con i suoi Quaderni Ucraini, crea un vero e proprio reportage disegnato; ai viaggi spaziali con "l'Astronave pirata" di Guido Crepax. Da Marjane Satrapi che ci accompagna per mano nel viaggio verso L'iran; a Ol'ga Dugina che, con i suoi disegni preziosi, ci conduce verso l'oriente in "Le più belle fiabe delle Mille e una notte".






Le Metamorfosi del viaggiatore si rivolge a tutti quei fumettisti che, con i loro racconti, ci fanno scoprire paesi e realtà e volti in modo originale e assolutamente personale.

Dal sito di Stefano Faravelli

"Del carnet come genere mi interessa l’aspetto narrativo, il suo testimoniare il lavoro nel suo farsi, il suo essere, in itinere, scrittura e disegno, rappresentazione della cosa e narrazione di ciò che accade in me mentre la percepisco, delle memorie che sollecita, dei pensieri che attiva.
Il carnet coniuga pittura e filosofia e teme lo sguardo frettoloso.
Ogni pagina dei carnet è un tesoro per la mia vita e per la mia memoria. Ciò che mi spinge è il vaore inestimabile della bellezza, ovunque mi sia dato di incontrarla: l’appello alla preghiera a Timbouctù, il cane disteso al sole sui ghat di Varanasi, le nuvole dell’ultimo monsone…"

"Stefano Faravelli"













Un sito dove si può curiosare alla scoperta di illustratori e artisti col taccuino a portata di mano:

www.rendezvous-carnetdevoyage.com

Il comitato scientifico è presieduto Stefano Faravelli

Stefano Farevelli è un illustratore.
Stefano Faravelli è un viaggiatore.
I suoi taccuini pieni di disegni ci raccontano di tutti i luoghi che ha visitato nel corso degli anni.









 Così lui si descrive:

Il mio mondo, la vita, i viaggi

“Sono nato a Torino il 10 Aprile del 1959, sono sposato e ho quattro figli.
Ho trascorso un'infanzia felice con lunghi soggiorni estivi in un castello all'imboccatura della Val Maira, dove a cinque anni credo di vedere (e mio fratello con me) un uomo molto piccolo con gli occhi da gatto che passa attraverso le porte chiuse. Ho grande confidenza con pietre piante e animali e allevo anfibi di varie specie in un cassetto sotto il letto. Precoce la scoperta della pittura e del disegno: mio padre mi dona a sei anni la sua scatola di acquerelli Lukas.
Folgorante la scoperta dell'Oriente: il mio libro preferito è "Ghirlande d'Iran" un'antologia di miniature persiane (sono le prime immagini di cui ho memoria), successivo ma ugualmente fondante l'incontro con Durer e Bosch (sulla monografia del Baldass).
Le mie letture preferite sono: atlanti, enciclopedie e manuali di zoologia. Frequento il liceo artistico e poi l' Accademia di belle arti di Torino: dopo lunga eclissi creativa (bevo l'amaro calice dell'arte contemporanea) mi iscrivo all'università dove frequento l'istituto di orientalistica e mi laureo con una tesi di filosofia morale; riprendo a dipingere e ne faccio un mestiere svolgendo un'intensa attività espositiva in Italia e all'estero.
Viaggio nel vicino, medio ed estremo oriente.
La mia doppia vocazione di peintre-savant mi orienta quindi verso il carnet di viaggio: nel 1994 esce 'Sindh. Quaderno indiano',a questo primo carnet seguono altri su Cina, Mali, India, Egitto. Ho stretto forti legami con la Biennale du Carnet de Voyage di Clermont-Ferrand e dal 2004 sono presidente dell'associazione 'Segni dagli Orizzonti' per la quale ho creato mostre e incontri sui taccuini di viaggio.
Importante, sebbene circoscritta (1987 -1997) la mia collaborazione, come scenografo, pittore e creatore di marionette, con il "Teatro dei Sensibili" di Guido Ceronetti.
Sono visiting professor dell'USI, università della Svizzera Italiana (scuola del viaggio) e della Scuola Holden Di Torino."





Il mio mondo, le mie creazioni, i viaggi sono raccolti e raccontati in questo sito, terra cognita della mia vita che vi invito ad esplorare...
 
www.stefanofaravelli.it








è online il bando per partecipare alla selezione.


Il viaggio, un tema stimolante che lascia ampia liberta d’interpretazione …
È possibile partecipare al concorso inviando illustrazioni, fumetti, carnet de voyage,
appunti visivi, schizzi e opere d’arte inerenti al tema del viaggio, tutto ciò che rappresenta l’esperienza personale e vissuta del partire e del tornare.
Dalla preparazione al viaggio di partenza a quella del ritorno,
dai saluti delle persone che lasci ai volti delle persone che incontri,
dallo straniamento alla conoscenza di nuovi luoghi.
Ma anche viaggi onirici e immaginati, percorsi interiori e itinerari fantastici.

Un’occasione unica di visibilità e promozione in uno spazio espositivo prestigioso
e storico di Milano ma anche un momento di confronto e incontro tra professionisti.

Il bando è a partecipazione gratuita, per offrire a tutti gli autori la possibilità
di accedere alla selezione per la mostra, la scadenza per presentare
la propria candidatura è il 12 Febbraio 2012.