Dal sito di Stefano Faravelli
Il carnet coniuga pittura e filosofia e teme lo sguardo frettoloso.
Ogni pagina dei carnet è un tesoro per la mia vita e per la mia memoria. Ciò che mi spinge è il vaore inestimabile della bellezza, ovunque mi sia dato di incontrarla: l’appello alla preghiera a Timbouctù, il cane disteso al sole sui ghat di Varanasi, le nuvole dell’ultimo monsone…"
"Stefano Faravelli"

Un sito dove si può curiosare alla scoperta di illustratori e artisti col taccuino a portata di mano:
www.rendezvous-carnetdevoyage.com
Nessun commento:
Posta un commento